Discipline

  • PRE-DANZA

    Il corso di Pre-Danza conduce i bambini alla danza e allo sviluppo delle capacità cognitive e relazionali attraverso il gioco, utilizzando stimoli musicali, corporei e piccoli attrezzi e oggetti di uso quotidiano. In questo modo l’approccio a questa forme d’ arte avviene in modo spontaneo e naturale.


    Si rivolge a bambini/e dai 3 ai 4 anni


    Le lezioni conducono i bambini alla scoperta del corpo e delle sue possibilità motorie ed espressive. Il bambino viene accompagnato verso la danza e il movimento in modo molto naturale, nel pieno rispetto delle sue capacità psicomotorie e dello sviluppo psico – fisico.


    Il corso porta il bambino ad una crescita psicomotoria globale e a sviluppare insieme alle competenze motorie quelle relazionali, capacità cognitive, relazionali e comportamentali. . Attraverso il gioco e l’uso della fantasia, si conduce inoltre il bambino alla scoperta delle proprie potenzialità artistiche e creative.

  • PROPEDEUTICA ALLA DANZA

    Si chiama propedeutica alla danza l'insegnamento rivolto ai bambini finalizzato a predisporli, più che prepararli, allo studio della danza vera e propria.

    Non, quindi, la disciplina accademica, ma un corso preparatorio che sviluppa la muscolarità dei più piccoli, il senso del ritmo, la consapevolezza del proprio corpo e la presa di coscienza dello spazio.

    E' destinata ai bambini dai 6 anni in su e, a differenza del gioco-danza, normalmente rivolto ai bimbi di età pre-scolare, presuppone già una certa capacità di attenzione e imitazione e una propensione all'ascolto e alla concentrazione.

    Sebbene, infatti, gli esercizi proposti non siano ancora quelli propri della danza sono, comunque, movimenti studiati diversi da quelli del gioco-danza, in cui il focus è incentrato, soprattutto, sul coinvolgimento emotivo del bambino e sul suo divertimento.

    Tra i principali obiettivi dei corsi di propedeutica alla danza, l'educazione al movimento, l'acquisizione della postura e delle impostazioni corrette e l'adeguato sviluppo della muscolarità, fondamentale per sostenere poi le lunghe esercitazioni alla sbarra e gli esercizi sulle punte.


    Non una lezione standard di danza, ma un insieme di nozioni indispensabili per muoversi in seguito agilmente nel mondo della danza accademica.

    Il gioco, sebbene non più centrale dell'attività, riveste, comunque, un ruolo chiave dal momento che la difficoltà primaria consiste proprio nel coinvolgere i piccoli e nel trasmettere loro la passione, prima ancora della fatica, per il balletto.

    Non mancano nozioni di ritmo, musicalità e coreografie.

    Del tutto assente, invece, lo studio tecnico della danza, rimandato agli anni successivi quando il bimbo avrà già interiorizzato i movimenti e le esercitazioni base.

    Salvo diverse indicazioni da parte delle insegnanti, il consiglio generale è non prima degli 8 anni. Solo intorno a quell'età, infatti, la muscolatura e l'ossatura del bambino sono sufficientemente strutturati e flessibili per rispettare completamente le esigenze fisiche e gli esercizi legati alla danza.

    Addirittura, alcune scuole di danza e diversi insegnanti, consigliano di aspettare anche i 10-12 anni, quando il controllo del corpo è completo e l'apparato scheletrico sufficientemente sviluppato.


  • DANZA CLASSICA

    La danza classica non ha bisogno di presentazioni.

    La danza classica ha origini antichissime dal Medioevo ai giorni nostri seguendo evoluzioni e cambiamenti delle varie Scuole, fino a generare la danza moderna e contemporanea.

    Alla danza moderna e contemporanea fornisce basi, tecnica e linee ed è il miglior punto di partenza per formare danzatori sia amatori ma soprattutto professionali.

    Conferisce tono, forza, elasticità al corpo del ballerino e dona quell'eleganza e quel portamento particolare che fanno si che un ballerino sia sempre riconoscibile fra la folla. Le caratteristiche principali della danza classica sono la leggerezza, la bellezza delle linee, da conquistarsi attraverso un rigoroso allenamento.

    Benefici: tonicità, flessibilità, dimagrimento, consapevolezza, sollievo dal dolore.

  • REPERTORIO

    Il Repertorio rappresenta il riferimento classico del balletto. Come per la letteratura, per la musica e per le arti figurative, anche la danza ha i suoi “classici”, opere che sono entrate a pieno titolo a far parte della storia del balletto.

  • DANZA MODERNA

    La danza moderna  dà voce alla personalità del danzatore, rifiutando le regole rigorose della danza classica; spesso la danza moderna si ispira alla danza tradizionale di altri paesi del mondo, alla ricerca di stimoli creativi e personali.


    Il primo fine della nascente danza moderna era la ricerca di una danza libera, che esprimesse il corpo e le sue emozioni al di là dei costumi teatrali, del palcoscenico convenzionale, dello sfarzo del balletto classico: danzare magari a piedi nudi, con tuniche che lasciassero il corpo libero di muoversi senza limiti era un'esigenza impellente. François Delsarte fu una figura di grande rilievo per la nascita della danza moderna, benché non sia stato un danzatore ma più che altro un “filosofo della danza”.


    Studioso di canto e teatro, ma soprattutto delle dinamiche di movimento e delle risposte espressive, Delsarte formulò per primo idee rivoluzionarie: mai più movimento senza un significato. Le sue lezioni di teoria della danza e del movimento hanno un successo impressionante, dapprima in Francia e poi in America, e influenzeranno il pensiero dei danzatori a venire. Via via in vari paesi del mondo la danza moderna si diffuse sempre più, grazie a figure come Loïe Fuller, Ruth St. Denis, Mary Wigman, Maud Allan, Isadora Duncan. La definizione di “moderna” data alla corrente (chiamata anche “nuova danza”), si deve al fatto che presentava caratteristiche in netto contrasto con il balletto.


    La danza moderna rifiuta l’utilizzo innaturale del corpo, le cinque posizioni dei piedi e delle braccia e l’uso delle scarpette da punta. Si valorizzano invece il gesto e il movimento che esprimano la personalità del danzatore a partire dalla naturalità.


    Definire cosa sia la Danza Moderna è oggi impossibile: si articola in stili e tecniche tra loro diversissimi. Ma danzare significa sempre espressività, armonia e interpretazione… anima e corpo si intrecciano in movimenti che descrivono un

  • DANZA CONTEMPORANEA

    La danza contemporanea prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee. La danza contemporanea rientra pienamente nelle nuove Arti sceniche contemporanee e si pone come obiettivo l’allontanamento dalla formalità e rigidità dei canoni classici e romantici del balletto per ritornare ad assolvere la sua funzione essenziale: la comunicazione espressiva attraverso una danza “libera”, priva di codificazioni e costrizioni. La danza contemporanea si basa su alcuni concetti universali come lo spazio, il tempo, le linee e le curve e la sua lingua si esprime attraverso i segnali del corpo. Attraverso il corpo si cerca di dare voce alle emozioni e ai sentimenti più vicini al tempo in cui viviamo: gesti, movimenti, figure e intrecci. Per questo tipo di danza il coreografo si dedica a una ricerca soprattutto interiore.

  • STREET DANCE

    Per street dance (danza di strada o danza urbana) si intende un insieme di stili di danza evolutisi al di fuori delle scuole di ballo tradizionali, in spazi aperti quali strade, dance party, feste di quartiere, parchi, cortili scolastici, rave party, night club, ecc... In genere sono basate sull'improvvisazione e sulla socializzazione, incoraggiando l'interazione e il contatto con gli spettatori e con gli altri ballerini. Questi balli si sono evoluti da contesti urbani e suburbani in forme di cultura underground; in passato facevano parte della cultura locale, alla stessa maniera della danza popolare ora con l'avvento di Internet, la danza sembra essere condivisa tra persone con gli stessi gusti musicali sparse per il mondo. Inoltre, street dance si caratterizza come danza popolare moderna proprio in riferimento all'urbanizzazione. Alcuni esempi di danze di strada sono rappresentati da


    Breakdance,Hip Hop, House, Popping, Locking, Krumping,Vogue,Waacking,Breakdance,

  • TRIBAL FUSION

    La Tribal Fusion prende origine dalla Tribal Bellydance, per quanto riguarda le movenze e i costumi,


    ma si evolve fondendo altre esperienze di danza, come lo stile Popping dell'hip hop, il Flamenco, il Kathak, la danza africana o la  Breakdance e si arricchisce di esperienze musicali molto eterogenee.



    Si danza solitamente  su musiche elettroniche di fusione fra sonorità  etniche e strumenti moderni


    Trattandosi di una ricca varietà di stili e di modi, nella Tribal Fusion ogni creazione diviene possibile e da questa sono nati negli anni moltissimi stili, figli della danza orientale  classica (Cabaret bellydance)o della Tribal bellyance oppure di entrambe.


    La ricchezza della Tribal Fusion è garantita proprio dalla sua versatilità che permette la generazione di innumerevoli varianti stilistiche, concentrandosi maggiormente sulle pos- sibilità  di movimento del corpo e sull'apprendimento della propriocettività.


    Alla base del mio metodo ci sono elementi di Hata yoga atti a preparare il corpo ed i muscoli ai movimenti propri della danza Fusion ed una particolare attenzione viene posta sulla respirazione, sulla percezione del proprio corpo nello spazio e sul ritmo musicale

  • TANGO ARGENTINO - VALS - MILONGA

    Il tango argentino è una forma d'arte che comprende musica e danza nata a Buenos Aires, Argentina intorno alla seconda metà dell'800.In origine si produsse nei quartieri poveri ed emarginati ed ebbe successo soprattutto nelle case di tolleranza (tango ha la stessa radice semantica di tanghero). 


    Il ballo


    Il tango argentino è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato dalla sua eleganza e passionalità. Il passo base del tango è il passo in sè, dove per passo si intende il normale passo di una camminata.


    Essendo un ballo di improvvisazione in pista non esiste l'idea di sequenze di passi predefinite, e sta alla fantasia dei ballerini costruire come in un dialogo il proprio ballo.

    La posizione di ballo è un abbraccio frontale asimmetrico in cui l'uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano, creando quindi una maggiore distanza tra la spalla sinistra dell'uomo e la destra della donna.

    Poche regole semplici dettano i limiti dell'improvvisazione: l'uomo guida, la donna segue.

    Fondamentalmente è l'uomo che chiede con un linguaggio puramente corporeo alla propria ballerina di spostarsi.

    Per motivi didattici sono state introdotte delle sequenze con passi predefiniti, come la Salida basica.  

    La Salida Basica è la prima sequenza didattica di passi che viene insegnata nel tango Argentino.

    La Salida Basica è una sequenza in cui si sviluppano tutti i passi in parallelo del tango.

    Per passi in parallelo si intendono quei passi n cui ad un movimento del piede destro dell'uomo corrisponde un movimento del piede sinistro della donna, e viceversa.

     

    Il cavaliere al primo passo porta il destro indietro, al secondo il sinistro a lato al terzo il destro avanti al quattro il sinistro avanti al cinque porta il destro parallelo al sinistro o dietro al sinistro, al sei sposta la gamba sinistra in avanti, al sette la gamba destra al lato destro all'otto chiude con il piede sinistro spostandolo a lato affiancandolo al destro.

     

    La dama all'uno muove il sinistro in avanti, al due sposta il destro a lato dopo averlo spazzolato al sinistro, al tre il sinistro indietro, al quattro il destro indietro al cinque incrocia il sinistro davanti al destro portando il peso sul sinistro. Al sei il destro indietro, al sette il sinistro al lato e, all'otto unirà il destro al sinistro chiudendo i piedi.

     

    Il luogo dove si balla il tango argentino è chiamato Milonga talvolta Tangheria.

     

    Stili e interpreti

     

    Il tango argentino è caratterizzato da 3 tipi di ballo diversi:

    Il Tango, Milonga e il Tango Vals (Vals criollo). 

    I ballerini di tango praticano molti stili, facenti capo a grandi interpreti delle sue fasi storiche. Vengono spesso ricordati José Benito Ovidio Bianquet detto "El Cachafaz", o Carlos Gavito recentemente deceduto e noto per aver introdotto un tipico abbraccio "sbilanciato".

     

    Alle origini del tango argentino troviamo il canyengue, intorno al 1880. Tipici i movimenti rapidi e corti (arraballero). Soppiantato negli anni '40.

    Nelle milongas si balla lo stile milonguero, dai movimenti contenuti e adatti agli spazi ristretti riservati ad ogni coppia.

    Nei locali più signorili invece si balla il tango salon. I musicisti tipici sono Di Sarli e Fresedo.

    Negli show o spettacoli vari sia in teatro che nelle strade i ballerini si esibiscono nello stile detto: Tango scenario - tango exhibition con molti ganci e grandi giri molto coreografico.

    Negli anni '60 e '70 si afferma il tango fantasia.

    Con tempi di tre quarti invece si balla il tango vals, detto anche vals argentino, vals criollo o vals cruzado. 

    Negli anni 2000 si è sempre più affermato un genere noto come tango nuevo ballato soprattutto sul tango elettronico, genere musicale capitanato dai Gotan Project.         

  • BALLI DA SALA

    Per ballo si intende una molteplicità di forme di danza eseguite nella maggior parte dei casi per puro divertimento e al fine di socializzare e definire i rapporti all'interno di un gruppo. Il ballo, a differenza della danza vera e propria come è comunemente intesa, non è quasi mai finalizzato alla rappresentazione. Nel teatro e nel cinema può essere inserito in determinate scene, come molti altri elementi di supporto.


    Forme di ballo

    Vi sono numerosi stili di ballo associati a diverse forme musicali:


    Afro: balli religiosi di origine africana, suddivisi in 4 gruppi religiosi Yoruba, Bantu, Abaqua e Ararà.

    Rumba : stesse origini delle precedenti, ma profane.

    Ballo da sala

    Ballo lisci

    Boogie-Woogie

    Break dance: danza acrobatica strettamente connessa alla cultura hip hop e afro-americana.

    Danza popolare

    Danza latino americane

    Danze caraibiche: Salsa Cubana, Bachata, Merengue, Salsa Portoricana

    Danza sportiva

    Electric Boogaloo: stile americano conosciuto anche come electric Boogie, danza funk e hip hop con movimenti robotici, scosse e onde.

    Electro Dance

    Foxtrot

    Lap dance

    Pogo

    Rock acrobatico

    Tango

    Tip-tap

    Balli folcloristici

  • DANZE IRLANDESI

    Corso di danze irlandesi. Il corso prevede l'insegnamento della tecnica dei passi e dei ritmi delle danze tradizionali irlandesi che si suddividono in ceili dancing(danze di gruppo) e solo step dancing(danze soliste). Due sono le tipologie di scarpe utilizzate: light shoes, simili alle mezzepunte della danza classica, e le heavy shoes, che consentono di produrre un suono ritmico. L'Accademia Gens d'ys nasce



    nel 1993, è la prima accademia italiana dedicata alle danze tradizionali dell'isola di smeraldo ed è attualmente attiva in 21 città italiane.



  • BALLI CARAIBICI

    Si chiama propedeutica alla danza l'insegnamento rivolto ai bambini finalizzato a predisporli, più che prepararli, allo studio della danza vera e propria.

    Non, quindi, la disciplina accademica, ma un corso preparatorio che sviluppa la muscolarità dei più piccoli, il senso del ritmo, la consapevolezza del proprio corpo e la presa di coscienza dello spazio.

    E' destinata ai bambini dai 6 anni in su e, a differenza del gioco-danza, normalmente rivolto ai bimbi di età pre-scolare, presuppone già una certa capacità di attenzione e imitazione e una propensione all'ascolto e alla concentrazione.

    Sebbene, infatti, gli esercizi proposti non siano ancora quelli propri della danza sono, comunque, movimenti studiati diversi da quelli del gioco-danza, in cui il focus è incentrato, soprattutto, sul coinvolgimento emotivo del bambino e sul suo divertimento.

    Tra i principali obiettivi dei corsi di propedeutica alla danza, l'educazione al movimento, l'acquisizione della postura e delle impostazioni corrette e l'adeguato sviluppo della muscolarità, fondamentale per sostenere poi le lunghe esercitazioni alla sbarra e gli esercizi sulle punte.


    Non una lezione standard di danza, ma un insieme di nozioni indispensabili per muoversi in seguito agilmente nel mondo della danza accademica.

    Il gioco, sebbene non più centrale dell'attività, riveste, comunque, un ruolo chiave dal momento che la difficoltà primaria consiste proprio nel coinvolgere i piccoli e nel trasmettere loro la passione, prima ancora della fatica, per il balletto.

    Non mancano nozioni di ritmo, musicalità e coreografie.

    Del tutto assente, invece, lo studio tecnico della danza, rimandato agli anni successivi quando il bimbo avrà già interiorizzato i movimenti e le esercitazioni base.

    Salvo diverse indicazioni da parte delle insegnanti, il consiglio generale è non prima degli 8 anni. Solo intorno a quell'età, infatti, la muscolatura e l'ossatura del bambino sono sufficientemente strutturati e flessibili per rispettare completamente le esigenze fisiche e gli esercizi legati alla danza.

    Addirittura, alcune scuole di danza e diversi insegnanti, consigliano di aspettare anche i 10-12 anni, quando il controllo del corpo è completo e l'apparato scheletrico sufficientemente sviluppato.


  • COUNTRY LINE DANCE

    COUNTRY LINE DANCE   

    Liv Unico

    country dance

    La country line dance è un ballo che proviene dall’America e legato al mondo Western,anche di origine molto recente,in quanto legato alla nascita negli USA della New Country Music negli anni ‘70. E’conosciuto e ballato da diversi anni anche in Italia, soprattutto nelle aree settentrionali, ma si sta diffondendo in tutte le regioni. La caratteristica principale è la disposizione dei ballerini in linea…da qui il nome “LINE DANCE”, anche se non mancano i balli di coppia. Le coreografie si basano su una sequenza di passi che si ripete con un preciso ordine fino alla fine della canzone, le musiche sono moltissime e diverse fra loro, principalmente Country, ma non solo.


    Questo genere di ballo è adatto a tutte le età, ed aiuta a:


    MIGLIORARE IL COORDINAMENTO :si interagisce con gli altri ballerini e si devono coordinare i movimenti con il resto del gruppo


    ALLENARE LA MEMORIA : si devono ricordare i passi di ogni coreografia


    MIGLIORARE IL SENSO DELL’ORIENTAMENTO : si devono mantenere le posizioni in linee e in file,e le coreografie si sviluppano su 4 direzioni (dette pareti,muri o wall) per cui si deve ricordare…da che parte girarsi!

SPETTACOLO DI FINE ANNO 2019

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